La tecnologia della stampa in 3D è nata per la produzione di oggetti di piccole dimensioni, ma ultimamente sta cominciando ad essere utilizzata in numerosi settori, come, per esempio, il settore immobiliare.
Pensante che in futuro grazie alla stampa in 3d, la vostra casa potrebbe essere progettata direttamente attraverso un computer e realizzata da una gigantesca stampante trasportata sul cantiere, senza l’utilizzo di ponteggi, cazzuole e mattoni, nel tempo record di una giornata.
Non si tratta di una visione futuristica, ma almeno tecnicamente, di una realtà già funzionante, sebbene sia solo stata utilizzata a livello sperimentale.
Praticamente la macchina che è stata sviluppata in California altro non è che un'enorme stampante in 3D che, invece di plastica o resine spruzza dai propri augelli cemento a presa rapida pescato da un'enorme betoniera che funge da serbatoio.
Con lo stesso meccanismo con cui funzionano le stampanti 3D da casa, il cemento viene steso uno strato dopo l'altro fino a costruire muri e pavimenti dell'edificio.
Gli studiosi americani assicurano che un'abitazione di 120 metri quadrati di due piani potrebbe essere realizzata in sole 24 ore.
Dopo che i muri sono stati realizzati, gli operai completeranno l’opera realizzando le finiture: dalla posa dei pavimenti, agli impianti elettrici e sanitari, dalle finestre al riscaldamento.
La mega stampante 3d prima di diventare operativa dovrà superare una serie di test funzionali. Terminati gli esami le implicazioni per il settore delle costruzioni sono enormi, a cominciare dal risparmio economico dell'attività di costruzione.
Basti pensare che in caso di calamità naturali, la maxi stampante potrebbe essere facilmente trasportata sui luoghi dei disastri, ed essere utilizzata per la rapida realizzazione di sistemazioni d'emergenza, ripristinando le normali condizioni di vita.